il 14 FEBBRAIO si venera
San Valentino prete e martire (1)*
San Valentino vescovo di Terni e martire (2)*
* secondo alcuni è il medesimo, nativo di Terni, martire a Roma. La questione prete o vescovo è spiegata dall'uso della parola presbitero nella Chiesa dei primi secoli.
* la questione del patronato per il fidanzati è leggendaria e successiva al culto, che sostituisce il patronato per il mal di San Valentino o epilessia. In molti luoghi del nord-est d'Italia questo è legato al simbolo della chiave; in alcune iconografie l'epilettico è raffigurato con la fascia sulla fronte, forse per ricordare che ai malati di epilessia veniva imposta sulla fronte la chiave di ferro della chiesa del Santo.
Questo patronato veniva poi esteso in modo particolare ai bambini, trasformando il Santo in patrono dei bambini.
Questo patronato veniva poi esteso in modo particolare ai bambini, trasformando il Santo in patrono dei bambini.
San Valentino vescovo e martire di Terracina con San Damiano diacono e martire (3)
E altri 34 omonimi, appunto di nome “Valentino” (4), tutti martiri estratti dalle catacombe di Roma.