San Gerardo La Porta da Piacenza, vescovo di Potenza: novecento anni legano la città lucana con il suo vescovo e patrono; difatti Gerardo fu vescovo della città dal 1111 al 1119.
Come mai da Piacenza a Potenza? Forse alla volta dei luoghi santi, ma giunto a Potenza decise di dedicarsi alla vita apostolica.
Il suo ardore fu tale che, la sede episcopale vacante dal 1099, fu concessa a Gerardo: venne consacrato vescovo ad Acerenza nel 1111. Resse la diocesi con tale fervore e con fama di santità che il suo successore Manfredo ne scrisse una Vita, e a solo un anno dalla morte, nel 1120, papa Callisto II lo proclamò santo a viva voce; immediatamente la popolazione potentina iniziò a venerare il santo. Il santo vescovo è stato inserito nel Martirologio Romano in data 30 ottobre: A Potenza, san Gerardo, vescovo.
Le sacre ossa di S. Gerardo riposano sotto l'altare a lui dedicato nella Chiesa Cattedrale di Potenza. Il Santo viene onorato, in modo particolare, il 30 ottobre, giorno della sua morte, e il 30 maggio a ricordo della traslazione delle sue ossa, fatta dal Vescovo Oberto nel 1250.