Ermelinda nasce nel VI secolo a Lovenjoul nel Brabante (Belgio), da nobili genitori legati alla stirpe dei Pipini: Ermeonoldo ed Armensinda.
Fin da giovane si mise alla ricerca di solitudine e silenzio, allontanandosi dalla vita agiata e ricca della sua famiglia, votandosi alla verginità per il Regno di Dio. In questa ricerca si fermò presso il villaggio di Beauvechain, dove nella preghiera notturna presso la chiesa locale viveva il suo desiderio di solitudine e preghiera. Lotto contro due pretendenti, fratelli e signori del luogo, che volevano rapirla in chiesa di notte, ma avvertita dal suo angelo custode, fuggi e partì per Meldert, dove morì a 48 anni, nella seconda metà del VI secolo, di cui è patrona. È commemorata il 29 ottobre, ma il suo nome non è inserito nel Martirologio Romano.
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Spirito Santo, Spirito di silenzio,
Tu che rimani l’ospite silenzioso della nostra anima, comunicaci il fervore del Tuo silenzio.
Tu che operi tanto efficacemente nell’intimo di noi stessi, senza scosse e senza rumore, liberaci dall’agitazione superficiale e portaci a raggiungere il silenzio della Tua azione in profondità.
Tu che vuoi concentrare su Dio il nostro sguardo e la nostra attenzione, chiudi il nostro cuore e le labbra alla dissipazione e riconduci l’anima, costantemente, al centro della sua vita intima.
Tu che fai udire le Tue ispirazioni mormorate sottovoce, aiutaci a non soffocarle con troppe parole e pensieri umani, e fa regnare in noi il silenzio che Ti ascolta.
Tu che manifesti la Tua presenza con discrezione e ne doni il gusto soltanto alle anime che sanno tacere, donaci il gusto di un silenzio interiore che ci riempia del contatto con Te e ci dia un’altissima stima della Tua ineffabile vicinanza.
Tu che vuoi aprirci alla contemplazione delle cose divine, insegnaci a meditarle e a conservarle nel nostro spirito con un’attenzione silenziosa ma tanto più penetrante. Spirito santo, degnati di creare in noi un a silo di pace e di silenzio, affinché tutto il nostro essere diventi dimora di Dio. Amen.
(Preghiera delle Suore di N. S. del Cenacolo)