San Licerio, nato in Spagna, fu discepolo di San Fausto vescovo di Riez che poi seguì in esilio. Dopo la morte di Fausto, Licerio si recò a Rodez presso San Quinziano che lo ordinò prete. Infine fu eletto vescovo del Couserans. Un episcopato sconvolto dalla lotta franco-visigota del principio del VI secolo. In questo contesto fu definito defensores civitatis.
La tradizione e il martirologio ricorda la morte del vescovo Licerio il 27 agosto del 540.
I suoi resti mortali, ritrovati alla fine del IX secolo, vennero custoditi in una nuova chiesa, consacrata nel 1117 da san Raimondo, vescovo di Barbastro. Il culto del vescovo Licerio è diffuso nel Sud della Francia e in Spagna.
San Licerio ha dato il suo nome al piccolo borgo dell’Ariège, St-Lizier, la cui chiesa conserva un busto reliquiario del XIII secolo.
Nella regione dell’Aquitania in Francia nella cittadina che poi da lui prese il nome, san Licerio, vescovo, che, di origine spagnola e discepolo del vescovo san Fausto di Riez, protesse con le sue preghiere la città dall’invasione dei Visigoti.