Un articolo interessante, ma credo che le questioni (alcuni questioni) qui descritte, non giustifichino la messa in rito straordinario. Anch'io dico che si è perso il senso del sacro e del mistero, lo vedo in molte parrocchie, ma non è con la messa in latino che si ridà il sacro e il mistero... non il mistero del non capire in latino o di fare la messa in altro modo da quella ora celebrata (parlo della mia è secondo la Chiesa Cattolica, ho visto poi celebrazioni discutibili!) che ridà sacralità e mistero. Altra citazione: "La chiesa è la casa di Dio e Lui solo deve parlare. Non di noi, delle nostre attività: la gente deve vedere che in chiesa si entra per dare gloria a Dio e a Dio solo» Ce l’ha, don Andrea, con le bacheche disordinate, le candele elettriche, i volantini e gli avvisi sparsi ovunque, con il Tabernacolo messo in disparte.." .... cose che dico sempre anch'io, ma che centra la messa in rito straordinario, quando ad esempio il 90 % dei ragazzi confessati della parrocchia vicina non vanno a Messa alla domenica: questo è il problema, non la svolta liturgica del rito straordinario!!
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